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Memorial Lino Fornara

Borgomanero - Organizzata dalla Cicloamatori di Borgomanero - Palzola con il patrocinio del Comune di Borgomanero, nella mattinata di domenica 17 luglio si è tenuta una cicloturistica di medio fondo nel ricordo del grande campione borgomanerese del ciclismo degli anni 50,  Lino Fornara (1925 - 1990) vincitore tra l'altro di quattro Giri della Svizzera. La manifestazione sportiva ha preso il via alle   8.30 in località  San Bernardo di Borgomanero, proprio ai piedi del Colle del Colombaro dove Lino  Fornara nacque nel 1925. I corridori hanno poi proseguito  in direzione di Cureggio, Fontaneto d'Agogna, Barengo, Fara, Ghislarengo, Rovasenda, Roasio,  Doccio, Roccapietra, bivio per Civiasco, passo della Colma, Arola, Alzo, San Maurizio d'Opaglio, Gozzano e ritorno a Borgomanero per un totale di 103 chilometri. Il primo atleta ha tagliato il traguardo alle 12,30.

La gara, favorita dalla bella giornata di sole, ha visto parecchi partecipanti. Grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori della manifestazione, in particolar modo Giorgio Medina, presidente della Cicloamatori di Borgomanero - Palzola e Marco Vicario, infaticabile factotum. Presente anche Luca Fornara, figlio di Lino, che ha premiato i vincitori con l'assessore allo Sport del Comune di Borgomanero Pierfranco Mirizio. Nella classifica a squadre, al primo posto la Cicloamatori Borgomanero-Palzola, seguita da Cicloamatori Novara, Amici per la Bici, ASD Bike Prestige, Ruota Libera, ASD Pavarin, Jolly Guro Prestige, Team Schaffler, Agrate Conturbia, Tartaggia e Bike Adventures.

Le categorie: (1977), al primo posto Maurizio Taini seguito da Andrea Mina e Marco Chiesa. (40-55), primo gradino del podio per Franco Signini, seguito da Fabio Dotti e Paolo Musazzi. (56 in poi), al primo posto Enrico Cavanna, seguito da Francesco Gentina e Pierangelo Tabarroni. Nella categoria donne primo posto per Sabrina De Marchi, seguita da Daniela Panizza e Paola Calzone.

Per la Cicloamatori Borgomanero - Palzola sono stati premiati Antonio Bartiromo e Jerri Folino.