Quando il cioccolato sale in cattedra

Borgomanero - Quanto il “nettare degli dei”, così veniva chiamato dagli antichi il cioccolato, sia parte integrante della vita quotidiana di ognuno di noi, non è difficile comprenderlo. Ma dietro a questa prelibatezza, si nasconde un mondo tutto da scoprire. Il Lions Club Borgomanero Host, nel meeting del 27 ottobre, ha acceso un riflettore su questo argomento, portando al tavolo dei relatori una serie di esperti: la scrittrice Laura Travaini, presidente dell’Associazione Scrittori e Sapori; Andrea e Fabio Saini che, con la sorella Laura, sono titolari della “Laica” di Arona, una realtà importante nel panorama nazionale e internazionale del cioccolato.

Introdotta dal presidente Stefano Carrera, Laura Travaini ha voluto raccontare il “suo” incontro con il cioccolato, la sua presenza, ogni mercoledì, nei sei mesi dell’Expò 2015 a Milano e, in particolar modo, ha ricostruito la storia di cinque chef,  ma soprattutto cinque donne, con le stelle maiuscole, attraverso il libro “Curve di cioccolato”. La sua  penna scorre flessuosa e appassionata, facendo emergere le personalità di Luisa Valazza, Mariuccia Ferrero, Elide Mollo, Marta Grassi, Mariangela  Susigan e Mara Ganna, esponenti di un territorio e testimoni di eccellenza gastronomica, vanto di un inestimabile valore come il made in Italy.

Curiosi gli approcci tra l’autrice e le “stellate” ‹‹storie – ha detto Travaini – che mostrano come la passione per la cucina,  sia il filo conduttore della loro esistenza e creatività››.

Rimanendo sul dolce tema del cioccolato, Andrea e Fabio Saini, hanno presentato la loro realtà, fondata nel 1946 e oggi attiva con dieci linee di produzione, 230 dipendenti e 45 milioni di fatturato annuo, illustrando le fasi di lavorazione dal seme alla barretta. ‹‹I maggiori produttori di cacao – hanno sottolineato Andrea e Fabio Saini – sono concentrati in Costa d’Avorio e nel Ghana: da questi paesi partono i semi di cacao, la polpa viene usata invece come fertilizzante, che raggiungono poi le aziende del vecchio continente per essere lavorati e trasformati in cioccolato››. A questo punto il racconto ha avuto un piacevole risvolto: Andrea e Fabio hanno guidato i Lions in un percorso degustativo, ‹‹prendendo per la gola le persone›› che ha stupito i più per la qualità della proposta, una serie di assaggi che hanno portato alla conclusione che ‹‹c’è sempre un buon motivo per festeggiare con il cioccolato››.