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BALLARE': SPORTING VILLAGE, NOVARA SI RIAPPRIOPRIA DEL SUO IMPIANTO

Il Palazzetto Sporting Village di Novara

Novara - "Dalla mattinata di ieri, lunedì 9 gennaio 2012 - scrive il sindaco Andrea Ballarè - l’Arena dello Sporting Village è chiusa per decisione unilaterale del gestore. Un gesto irresponsabile ed incomprensibile, ancor più in quanto messo in atto nel momento decisivo di un percorso amministrativo nel quale l’amministrazione comunale si è impegnata, fin dai primi giorni dopo l’insediamento, finalizzato a risolvere  le gravi criticità di carattere finanziario che sin dall’inizio hanno afflitto  la gestione della struttura sportiva con conseguenze pesanti sul bilancio del Comune di Novara. Una vicenda nata male e proseguita pervicacemente dall’Amministrazione di centro destra che ci ha preceduto, sino a consegnarci una situazione non più sostenibile dai novaresi e dalle casse del Comune di Novara, sulle quali oggi pesa per oltre 1.285.600 euro. La nostra Amministrazione, al Suo arrivo, ha trovato sul tavolo l’ennesima richiesta di riequilibrio avanzata dal gestore dello Sporting Village, che sulla base di una convenzione incredibile, ha la possibilità di chiedere al Comune di Novara la copertura delle proprie perdite. Pensiamo che i Novaresi abbiano dato a sufficienza  sull’altare delle ambizioni politiche di chi ci ha preceduto. L’obiettivo di questa Amministrazione è stato sin da subito duplice: 1)    Non  caricare ulteriormente i novaresi dei costi di questa operazione; 2)    Garantire ai novaresi l’utilizzo dell’impianto a condizioni accettabil. Nel  perseguimento di questo duplice obiettivo abbiamo trovato in questi mesi  alcuni importanti alleati. Da un lato  la Banca Popolare di Novara, che ha gestito questa partita complessa d’intesa con il Comune di Novara condividendo finalità e metodo della nostra azione. Dall’altra le società sportive novaresi, a cominciare da quelle che utilizzano l’impianto (l’Asystel Volley in prima linea) che con il Comune hanno valutato con obiettività la situazione, garantendo la massima collaborazione. Ora la scelta compiuta dal gestore ci conduce ad un passaggio delicato ma sul quale siamo fortemente motivati ad andare fino in fondo. Il nostro obiettivo è quello di restituire finalmente lo Sporting alla città, alla realtà sportiva novarese. Per questo agiremo con  la massima determinazione già nei prossimi giorni per rientrare nella piena disponibilità dell’impianto, muovendoci contemporaneamente sul piano legale in tutte le sedi per tutelare gli interessi della città e portare avanti una azione di risarcimento del danno subito. Contestualmente siamo nelle condizioni di poter anticipare che l’amministrazione comunale ha acquisito la massima disponibilità ad un coinvolgimento diretto nella gestione dell’Arena delle due più importanti società sportive novaresi: il Novara Calcio e l’’Asystel Volley.Traiamo da questa vicenda la seguente regola amministrativa: è molto più facile trovare (magari indebitandosi) alcuni milioni di euro per costruire una grande opera, che resti a futura memoria dei posteri, piuttosto che trovare i fondi per consentire alla grande opera di funzionare  senza gravare  pesantemente sulle tasche dei cittadini. Questo è e sarà la nostra regola per i prossimi anni. Purtroppo non tutti in passato la pensavano come noi".