Novara - Giornata positiva, non ne capitano molte e, quando succede, bisogna festeggiare. La telenovela va avanti, a Novarello la scritta "vendesi" c'è ancora; sembra che i possibili acquirenti siano rimasti due. Da una parte gli Argentini con un conto in banca interessante che, se venisse messo a disposizione del Novara, si potrebbero fare grandi cose e dall'altra parte abbiamo lo zio Milanese, gran brava persona, nessuno lo mette in dubbio, ma con un badget non da squadra di calcio, neanche di serie C. Di certo avrà il tavolo prenotato in ogni locale che si rispetti, ma non collima molto con i nostri interessi da tifosi. Rimarrebbe, poi, una terza opzione, la più drammatica: un fallimento pilotato, un fallimento che azzererebbe il debito, ma che porterebbe lo sconforto ad una tifoseria che, per colpa di certe persone, già soffre non poco. Possibile che tutto questo non gli entri in testa? Possibile che la matematica immaginaria sia l'unica cosa che questi pseudo imprenditori prendono in considerazione? Una volta i tifosi avevano voce in capitolo, adesso complice questo lockdown pilotato, i tifosi non esistono più, non dicano poi che non è già tutto deciso a tavolino. Ma oggi giornata positiva, come dicevo; si è giocato, nel posto più odiato, forse addirittura quanto odiamo giocare dai nostri vicini di casa vercellesi. A partire dal loro allenatore, un Baldini che, con gli anni, ha saputo farsi detestare dalla nostra piazza; giocatori e tifosi forse tra i peggiori della categoria, non è un caso che, in tanti anni di incontri con loro, oggi è arrivata la prima vittoria, direi storica per la soddisfazione che ci ha dato. Ore 12.30, si gioca, orari normali ormai per noi; Novara che si presenta a Carrara con Buba titolare al posto di Schiavi, era da un po' che non capitava. Modulo vincente non si cambia, anche se in alcune circostanze bisognerebbe dire modulo fortunato. Passano ben 18 minuti prima di vedere qualcosa in campo, un tiro di Caccavallo che, con un guizzo in area, calcia a fin di palo. Al 29' un bel tiro di Panico respinto da Mazzini in angolo, al 32' contropiede del Novara, s'invola Lanini, serve in area Malotti che viene anticipato dal portiere in uscita. Al 33' rigore per la Carrarese, Corsinelli stende Infantino, lo stesso Infantino tira, ma si fa ipnotizzare da Lanni che para e salva il Novara. Al 36' Lanni non può niente sul tiro ravvicinato di Caccavallo che insacca, Carrarese 1 Novara 0. Finisce il primo tempo, Novara sotto ritmo, poco gioco, poche idee, non ci siamo.
Inizia il secondo tempo e il Novara trova subito il pareggio, al 47' con il nuovo entrato Zunno, gran gol, tiro dalla sinistra che si insacca nell'angolino destro. Al 51' cross di Cagnano, Mazzini rinvia addosso ad un suo compagno, la palla viene salvata da Murolo, il Novara chiede il gol ma l'arbitro reputa la palla non entrata, a porte invertite Baldini avrebbe chiesto la ghigliottina per l'arbitro. La Carrarese reagisce al 57' con un tiro di Caccavallo parato da Lanni, al 69' Novara in vantaggio, cross di Lanini, Mazzini non trattiene, si avventa Corsinelli che insacca. Al 91' bella punizione di Schiavi fuori di poco; finisce la partita, Novara corsaro in quel di Carrara con un secondo tempo battagliero che ci porta morale e 3 punti d'oro; avanti così.
Potremmo definire la situazione del Novara una scala continua: c'è chi scende e c'è chi sale. Ma oggi è bello puntualizzare sulle cose positive, il cambio allenatore ha di certo portato più serenità in campo e meno confusione ed il fatto che i nuovi acquisti continuino a segnare fa capire molte cose. Se questi personaggi non combinano qualcosa di sbagliato, la salvezza dovrebbe essere alla nostra portata senza problemi. Sabato verrà da noi la Pro Sesto, all'andata subimmo una sonora sconfitta; in classifica sono appena sopra di noi, sarebbe interessante ed utile superarli. Il morale sale, speriamo anche la classifica.
Maurizio Ciniello - Ultras Novara