
Novara - Si conclude con un risultato a dir poco clamoroso l’ultima partita di campionato del Novara Fc. Alla squadra di mister Mascara sarebbe bastato un pareggio o (anche) una vittoria per ottenere il pass per i play-off, eppure al 'Nereo Rocco' di Trieste si è visto una squadra che non è mai entrata in partita. Infatti, solo a fine primo tempo i friulani si vedevano avanti per 5-0! Una prestazione che non ha lasciato indifferenti la società e la tifoseria presente, tanto che lo spicchio dei Nuares arrivato dal Piemonte in segno di protesta ha lasciato il settore già a fine del primo tempo.
Il direttore Boveri è stato diretto ai microfoni: "Quello che è maturato è un risultato che non sta né in cielo, né in terra… non me ne capacito. Quello di Trieste è un campo ostico per tutti, ci aspettavamo una partita dura ma, senza dubbio, quello finale è un risultato non accettabile e che fa male, perché perdere in questo modo fa male eccome! Chiediamo scusa ai tifosi, a tutti gli addetti e a coloro che seguono il Novara di fronte a questa figuraccia indegna. Quanto accaduto è l’ultima cosa che vogliamo per il bene della nostra squadra. Nelle prossime settimane ci sarà tanto da lavorare, per portare in alto questi colori come meritano. La figura di oggi è qualcosa che non vogliamo mai più rivedere”.
Quindi Novara che, a seguito di questa sconfitta, non raggiunge l’obiettivo stagionale, anche per la vittoria dell’Arzignano contro la Feralpisalò. Ricordiamo che, fino all'80' di gioco, pur se gli azzurri erano sotto di sei reti, l’Arzignano stava pareggiando: ciò avrebbe significato l’ottenimento degli spareggi al di là della prestazione emersa contro la squadra dell'ex 'comandante' Attilio Tesser.
Bisognerà ora capire se il tecnico Mascara, promosso dalla Primavera 4 turni fa, verrà confermato o meno dopo questa disfatta, visto che nelle precedenti gare aveva ottenuto una serie di risultati positivi - su tutti il rotondo successo contro Trento - che avrebbero fatto ben sperare.
Quello che però è ovvio che, come detto in più riprese, sia necessario arrivare a dei cambiamenti sul valore e la potenzialità della rosa, visto che non si è mai avuto un organico che potesse fare un campionato di qualità, soprattutto dopo la vendita del canadese Ongaro, oltre alla mancanza di alternative a partite in corso sia in mezzo al campo che in attacco. Ci sarà dunque da lavorare (e molto) in sede di calciomercato...
Nicolò Gentilcore