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Guerrieri in trionfo!

La seconda edizione del Superbowl IAAFL è vinta dalla squadra Corsa

Novara - “Vincere significa andare più a lungo, lavorare più duro, dare più di chiunque altro e saper affrontare la paura della sconfitta”. Riecheggiano nelle menti di coloro i quali hanno assistito a una partita straordinaria, tra i Bobcats di Parma e i Guerrieri di Ajaccio, le parole di Vincent Thomas Lombardi, per gli appassionati di Football Americano una leggenda, mentre l’inno Corso, ancora, risuona entro le mura del Lancieri Stadium di piazzale Donatello e il fiato degli spettatori torna a rilassarsi dopo un finale di partita al cardiopalma. Hanno vinto i Guerrieri di Ajaccio, che si aggiudicano il secondo Superbowl IAAFL in un match dalle mille emozioni. La partita inizia con qualche minuto di ritardo, perché la squadra dei Guerrieri ha deciso di affrontare, come consuetudine, il viaggio in giornata. Partiti dalla Corsica il sabato mattina, giungono al Lancieri Field di Novara qualche minuto prima delle 20, mentre i Bobcats, già in campo per il riscaldamento, iniziano a galvanizzare il pubblico che piano riempie gli spalti. La cornice garantita dai Lancieri di Novara, vincitori lo scorso anno del titolo e organizzatori di questa edizione del Superbowl, è fantastica. E mentre le tribune si riempiono, con anche alcuni coraggiosi giunti dalla Corsica per seguire la squadra, è tutto pronto per il Kickoff iniziale. I Guerrieri di Ajaccio sull’onda dell’entusiasmo per essere giunti a questa finale da miglior squadra del torneo partono bene mettendo subito a segno un Touchdown a pochi minuti dal fischio iniziale e riuscendo anche a chiudere il gioco da due punti supplementari, portandosi così avanti nel punteggio. Nonostante gli otto punti subiti i Bobcats faticano a scrollarsi di dosso la pressione dei difensori di Ajaccio, che con ottime penetrazioni non permettono facili lanci a Alessio Giambruno, quarterback di Parma, sempre ingabbiato dalla difesa Corsa. I primi due quarti sono cosìun monologo della squadra di Ajaccio che difende bene e attacca ancora meglio, con le splendide corse del proprio QB, Credis Fabien, che riceverà a fine partita anche la medaglia come Offensive MVP della squadra Corsa. Dall’altra parte tengono in piedi i Bobcats le folate offensive del numero 26, Dano Sioba Stevens, che ha una marcia in più rispetto alla Defense Corsa, improvvisato nel ruolo di running back solo da poche settimane, ma già un vero toro delle linee di scremmage.

Il secondo quarto si chiude cosìcon un netto 22 a 8 per i Guerrieri di Ajaccio con i Bobcats che vanno negli spogliatoi consapevoli di dover modificare qualcosa negli ultimi due quarti per rimettere in piedi una partita che sta lentamente scivolando via in favore dei Corsi.

Intanto il pubblico è allietato dalla coreografia del gruppo di cheerleading dei Lancieri di Novara, gli Spears, che non mancano di garantire un ottimo spettacolo strappando applausi a scena aperta. Nel terzo quarto però gli applausi sono tutti per i Bobcats di Parma e i Guerrieri di Ajaccio, che continuano a darsi battaglia sul campo. E’ sempre Credis Fabien a inventare per la squadra Corsa, che riesce a trovare l’ennesimo touchdown portandosi cosìsul 28 a 8. Ma quando tutti pensavano che la partita fosse chiusa inizia la rimonta dei Bobcats Parma. Salgono sugli scudi i due veterani del gruppo, gli intramontabili Luca Bellora e Max Bertolani, premiati con una medaglia alla carriera a fine partita, che grazie anche alle solite incursioni di un indomabile Dano e alle ottime chiusure difensive del numero 55 Bertazzi Andres, riescono a riaprire la partita portandosi sul 28 a 14. L’ultimo quarto è un turbinio di emozioni, con il pubblico in piedi sugli spalti a seguire la remuntada parmense che si concretizza con il fantastico assolo del numero 26 Dano Siobe Stevens che a circa un minuto dalla fine del match trova l’insperato 28- 28 per i Bobcats di Parma. La tribuna esplode, mentre i Guerrieri sembrano alle corde, sfiancati dal viaggio e psicologicamente colpiti dalla furia della squadra Parmense. Ma un sublime Fabien a soli 23 secondi dalla fine, riesce a trovare un ottimo lancio per timing e spinn che viene raccolto dal numero 80 dei Guerrieri di Ajaccio, il Tight End Benjamin Laplange, che segna così il decisivo touchdown che attesta il punteggio sul 34 a 28 per la squadra Corsa che si laurea così campione d’Italia e vincitrice del secondo Superbowl IAAFL. Il resto è una storia di colori ed emozioni, oltre ai già citati Dano Stevens, Credis Fabien e Bertazzi Andres, viene premiato come miglior uomo difensivo della squadra Corsa, Mariani Philippe, mentre il presidente IAAFL Giovanni Cantù, insieme con il presidente dei Lancieri di Novara, Paolo Canetta, consegnano l’ambito trofeo alla squadra di Ajaccio. Onore peròanche ai Bobcats che hanno saputo riagguantare una partita che sembrava persa e alla fine sono stati esaltati dagli stessi Guerrieri che poco prima della premiazione hanno intonato forte il nome degli avversari. Le luci sul Lancieri Stadium si spengono, ma non le sensazioni di chi ha assistito, per l’ennesima volta, a quel trionfo di sport ed emozione che il Football Americano continua a regalare.

A.S. Elia Moscardini