Novara - E’ tutto all’insegna della musica cameristica il secondo appuntamento del nuovo ciclo de “I Concerti del Cantelli”, l’appuntamento ormai tradizionale e irrinunciabile del sabato pomeriggio. Ancora una volta i migliori allievi dell’Istituto saliranno sul palco dell’Auditorio sabato prossimo 19 novembre (ore 17 – ingresso libero). Occasione importante anche per conoscere più da vicino uno dei quartetti d’archi più giovane oggi in circolazione: Il Quartetto Dàidalos che nasce a Novara nell’ottobre 2014 dal desiderio di quattro amici di fare musica da camera. Pur formato da strumentisti assai giovani (i componenti hanno un’età compresa tra i 16 e i 18 anni), il Quartetto Dàidalos debutta ben presto nello spettacolo dell’attrice Lucilla Giagnoni nella rassegna teatrale “Fiato ai Libri” di Montello, per poi partecipare alle commemorazioni pucciniane organizzate da “Radio Popolare” di Milano nel novembre 2015. Nel maggio 2015 vince il primo premio al “Concorso nazionale di interpretazione musicale Valstrona”, aggiudicandosi anche il premio speciale “Miglior interpretazione musica del Novecento”. Nonostante di recente formazione, il Quartetto Dàidalos ha in attivo un cospicuo numero di concerti in molte città italiane, tra cui Milano, Modena, Genova e Novara. Si è anche esibito all’ultima edizione di Mondo Musica a Cremona, nell’ambito di un convegno dedicato al quartetto d’archi organizzato dalla prestigiosa rivista Archi Magazine.
Dal settembre 2015 il Quartetto Dàidalos è allievo del Quartetto di Cremona presso l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona, detenendo il primato di quartetto più giovane ammesso al Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d’Archi.
Sabato pomeriggio il Quartetto sarà impegnato in un programma che metterà in luce le straordinarie doti interpretative di questa giovanissima formazione: accanto dal Quartetto KV 387di Mozart – il primo del gruppo di sei quartetti composti da Mozart tra il 1782 e il 1785 e dedicati a Franz Joseph Haydn – troviamo il celeberrimo e per certi aspetti “mitico” quartetto di Franz Schubert denominato “La morte e la fanciulla”, quartetto n .14, D810. Questo quartetto è diventato nel corso degli anni vero banco di prova per i più importanti quartetti d’archi e prende il titolo dall’omonimo Lied di Schubert il cui tema viene ripreso nel secondo movimento (Andante con moto), attraverso una serie di cinque variazioni. Composto nel 1824, la sua durata media sfiora i 38 minuti.
Il Quartetto Daidalos è composto da Anna Molinari (violino), Stefano Raccagni (violino), Lorenzo Lombardo (viola), Lucia Molinari (violoncello).