Novara - Per il ritorno in IBL il Baseball Novara sta facendo le cose per bene e con metodo. E così, dopo gli acquisti oltre-oceano di giocatori quali Ribeiro, Marquez, Wittig e Aristil, non poteva che venire dalla patria del baseball, ovvero gli Stati Uniti, anche il nuovo manager del club piemontese: si tratta di Clayton Carson, giovane tecnico californiano di Newport Beach che ha iniziato la sua carriera quale assistant coach al Saddleback College di Misson Viejo, nel 2008. Nel 2012 è stato poi head coach alla Southern Utah University mentre dal 2014, dopo una breve esperienza quale scout presso l’organizzazione dei Toronto Blue Jays, si è spostato in Europa dove ha allenato in seconda lega austriaca presso gli Hard Bulls nel 2014 e nella prima divisione elvetica nel 2015 con gli Zurich Challengers. Nel frattempo, nella pausa invernale europea, ha svolto e continua a svolgere la propria attività tecnica in Australia con i Golden Grove Central District Dodgers, nella South Australia State League, da dove proverrà a inizio marzo per iniziare la sua avventura italiana con la casacca novarese. Quale curiosità segnaliamo che Clayton Carson ha un fratello di due anni più vecchio (Matt) che ha giocato nella MLB ad altissimi livelli in diverse squadre ed è parente di un altro notissimo giocatore professionistico statunitense degli anni 70/80, il prima base Bill Buckner. A lui sarà affidato l’incarico di assemblare una squadra con moltissimi nomi nuovi, un compito che si rivelerebbe arduo non avesse nel suo team e al suo servizio uno staff di tecnici di prim’ordine, tutti di ritorno nella piazza novarese dopo esperienze in altri lidi.
In primis, Gian Mario Costa, già più volte manager del Novara in passato: l’attuale responsabile della nazionale azzurra juniores, ruolo che continuerà a rivestire dopo il fantastico successo nell’Europeo 2015 (bis di quello del 2013) e la partecipazione al Mondiale di categoria sempre lo scorso anno, ritornerà così sul campo a lavorare con una squadra di club, e per l’esattezza l’ultima con la quale ha ottenuto un prestigioso alloro nazionale quale la Coppa Italia di serie A federale nel 2014.
Con lui a coordinare il lavoro ecco rientrare Filippo Spataro, storico ex-giocatore del club di via Patti e attualmente uno dei tecnici responsabili dell’Accademia Piemonte diretta dallo stesso Costa. Anche per Spataro si tratta di un ritorno al Novara dopo l’esperienza passata nelle fila del Baseball Vercelli in serie B nelle ultime stagioni: la squadra gaudenziana era stata da lui guidata dal 2004 al 2007 e nel 2010 e nei suoi quadri tecnici aveva militato anche nelle esperienze in IBL del 2011 e 2012.
Infine, altro tecnico, un giovane in rampa di lancio, Stefano Musumeci, che nelle ultime due stagioni ha condotto l’altra squadra cittadina, il Porta Mortara, alla promozione dalla serie C alla serie B, categoria mantenuta anche lo scorso anno. Per Musumeci, anch’egli giocatore con un passato glorioso nel club novarese (con il quale ha disputato diversi campionati di massima serie, incluso l’ultimo triennio di IBL 2011/2013) si profila un doppio ruolo di giocatore/allenatore in quanto è ancora infielder assolutamente di valore in un campionato nel quale sarà importante avere una panchina lunga e centellinare gli sforzi.
Ad aiutarli nel loro lavoro quotidiano provvederà il preparatore atletico Adriano Varalda, da diverse stagioni in seno al club cittadino, elemento di primo piano già in grado di formare e preparare per appuntamenti di alto livello atleti delle più svariate discipline sportive (sotto le sue cure sono emersi personaggi di spessore quali i pattinatori Cassetti - Mingoia, campioni europei di coppie artistico).
A integrare questo gruppo di lavoro potrebbe arrivare anche un pitching coach: la dirigenza novarese sta lavorando alacremente pure su questo versante e non è detto che questa casella non venga presto riempita.