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La stagione si conclude con una goleada e 'qualche' lacrima...

Ultimo match di playout ininfluente ai fini della salvezza con il successo dell’Azzurra Novara a Montebello per 17-11

Novara - Una partita a Montebello, disputata solo ed esclusivamente per dovere di calendario, anche se ai fini della classifica serviva poco o a nulla, visto che già dal turno precedente l’Azzurra Hockey Novara aveva staccato il biglietto per la permanenza in A1. Il match è terminato con un eclatante 17-11 al termine di una sfida giocata a ritmo meno sostenuto del solito anche e soprattutto per il grande caldo nel palasport veneto. Sugli scudi Ortiz autore di ben 7 reti, quindi lo spagnolo Menendez promosso per l’occasione capitano e capace di restare in campo dal primo all’ultimo minuto di gioco (!), e poi le doppiette di Cardella, Vega e Brusa e la rete di Gavioli. Tra i padroni di casa invece sono andati in gol: Torres e De La Reta (poker per entrambi), Schiavo, Iselle e il giovanissimo Gonzago. Da notare che il tecnico Campanati ha ruotato con precisione chirurgica due blocchi: Bernardelli, Maniero, Brusa, Maniero e Menendez; e Bernardelli, Gavioli, Vega, Cardella e Menendez. Il 1° tempo si è concluso 8-8 e nella ripresa l’Azzurra ha dilagato soprattutto quando in inferiorità numerica: due reti siglate mentre Maniero scontava un blu forse troppo severo esibitogli dal duo arbitrale Marcolin-Vischio.

E fine gara abbracci, sorrisi e anche ‘qualche’ (tantissime…) lacrima per la fine di questa stagione lunga, difficile e intensa, che comunque ha portato al risultato prefissato: la conquista della salvezza e la permanenza in A1. Molti coloro che andranno via lasciando un ottimo ricordo di sé a Novara e portando con sé la città nel cuore; qualcuno sarà confermato e a breve saranno date le informazioni relative alla prossima stagione, che vuole essere di consolidamento nel campionato di massima serie per una società giovanissima, ma che ha sempre tanta voglia di crescere.

Il fatto che il ‘rompete le righe’ sia stato tanto emozionante significa comunque quanto questa città ami l’hockey e i suoi protagonisti in azzurro e anche di quanto bene stiano all’ombra della Cupola di San Gaudenzio atleti, arrivati in cerca di un riscatto, di una svolta alla propria carriera e soprattutto di un ambiente sano dove poter crescere e migliorare. E tutto questo era, è e sarà sempre il bello dello sport e dell’Azzurra Novara.