Novara - Tra i portieri meno battuti del calcio professionistico europero c'è... un novarese. Sì, avete capito bene, un prodotto dell'eccezionale vivaio del Novara Calcio che si sta affermando alla grande nella sua 'avventura' al Siena nella Lega Pro (serie C1). Stiamo parlando di Lorenzo Montipò. Diciannove anni (saranno 20 il prossimo 20 febbraio), già alcune presenze tra gli azzurri e soprattutto diverse convocazioni e partite con le varie Nazionali giovanili, a testimonianza che quel ragazzo di stoffa ne ha. Eccome! Qualcuno a Novara poteva pensare che fosse nella 'rosa' della prima squadra per il cognome importante che ha (la famiglia da sempre è legata alle sorti del Novara Calcio). Fatte le debite proporzioni, è come se nell'Inter in difesa ci fosse un Moratti, nella Juve a centrocampo un Agnelli e nel Milan in attacco... mister Bee. Ma il coraggio e la tenacia dimostrata da questo ragazzo, che ha accettato di allontanarsi da Novara (per ora è in prestito in quanto il cartellino è di proprietà della società del presidente De Salvo) per fare esperienza e prepararsi al calcio che conta in Toscana, stanno dimostrando quanta testa e cuore abbia il giovane Lorenzo.
Di Montipò junior ha scritto anche uno dei maestri del giornalismo 'Made in Novara', Gianfranco Capra: "Classe 1996, novarese del Novara calcio, si sta segnalando come uno dei migliori portieri della Lega Pro. Gioca nel Siena, allenato da Atzori (già allenatore in serie A di realtà importanti come Catania e Reggina), con Bonazzoli, Portanova, Sacilotto. Il giovane Montipò ha incassato soltanto 7 reti in 12 partite giocate. Un altro dei magnifici giovani del prolifico vivaio azzurro".
A noi resta da aggiungere che Lorenzo ha anche un cuore d'oro. L'ha dimostrato la scorsa primavera nell'evento organizzato da NRB allo 049 di Novara per la raccolta di fondi da destinare al piccolo Edo. Il campioncino azzurro ha messo a disposizione la sua maglietta numero 12 con gli autografi di tutta la squadra, battuta all'asta e immediatamente venduta... per una buona causa.
Bravo Lorenzo, continua così. A noi che c'interessa di Buffon e di Donnarumma: noi c'abbiamo Montipò!
Gianmaria Balboni