Record e medaglia d’oro

Novara - Sabato 6 dicembre il palazzetto Palabrumar di Asti ha ospitato il Grand Prix I, II e III dan con protagonisti gli atleti del Centro Judo Novara, capaci di conquistare quattro medaglie su cinque partecipanti e di scrivere una pagina storica per la città. La scena principale è stata tutta per Simon Vestali, appena diciottenne, che nella categoria -73 Kg ha saputo imporsi con autorità. Ogni incontro è stato chiuso prima del limite, segno di una superiorità netta e di una maturità sorprendente. La vittoria gli ha consegnato il secondo dan, un traguardo che nessuno a Novara aveva mai raggiunto in così poco tempo e a un’età tanto giovane. Un record che non è solo statistica, ma simbolo di un percorso di dedizione e talento.

Accanto a lui, il gruppo ha saputo farsi valere: Mathieu Sempio ha conquistato l’argento negli -81 Kg, mentre Marco Vestali ha portato a casa il bronzo nella stessa categoria. A completare il medagliere, Mattia Moneta, terzo negli -100 Kg. Solo Manuel Moneta, impegnato nei -90 Kg, è rimasto fuori dal podio.

Il tecnico Flavio Vestali, osservatore attento e guida del gruppo, ha sottolineato il valore del risultato: “Quattro medaglie su cinque sono un segnale forte. Ma ciò che conta davvero è che, delle quattro finali disputate, tre sono state vinte. Questo significa che i ragazzi hanno portato sul tatami non solo il judo, ma anche la testa. Vincere una finale o perderla racconta molto del lavoro che viene fatto in palestra, e forse qualcuno dovrebbe iniziare ad aprire di più gli occhi”.

Il Grand Prix di Asti non è stato dunque solo una gara, ma un momento di crescita collettiva. Il Centro Judo Novara ha dimostrato che dietro ogni medaglia c’è un percorso fatto di allenamenti, sacrifici e scelte consapevoli. Una squadra giovane, ma già capace di scrivere pagine importanti, che guarda al futuro con fiducia e ambizione.