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Streetgames: e Novara si ritrova sui principali Tg nazionali

Oltre 15.000 spettatori per la serata con gli Eiffel 65 in piazza Martiri
foto Dorian Pugliese

Novara - La formula è di quelle tanto semplici (forse banali) quanto di successo: far praticare tanti, tantissimi, quasi tutti gli sport possibili e immaginabili all'aperto in una kermesse che coinvolga tutta la città: non solo praticanti sportivi, ma anche commercianti, forze dell'ordine e pubblico. Ma forse mai come quest'anno l'effetto mediatico di Streetgames è stato così di forte. Ne stanno parlando da giorni tutti i media locali e da qualche tempo anche Rai, Mediaset e, potete starne certi, a breve anche Sky. Infatti vedere in piazza Martiri e per le vie del centro storico novarese migliaia e migliaia di curiosi e appassionati tra calcio a 5 e basket, beach volley e pallanuoto, arti marziali e stage di danza, è un avvenimento non da tutti i giorni. 

E poi c'è la ciliegina sulla torta: le serate musicali con ospiti che suonano rigorosamente dal vivo e fanno cantare e ballare tutta piazza Martiri. Ieri sera, martedì 5 luglio, c'è stata un'autentica apoteosi con l'arrivo - voluto e organizzato dallo staff del Celebrità ('musical partner' anche quest'anno di Streetgames) degli Eiffel 65, band che gli appassionati di musica dance conoscono e apprezzano da anni. Almeno 15.000 spettatori, ma qualcuno giura di più, hanno ballato e saltato sulle note di 'I'm blue' e altri successi del duo. I grandi e indistruttibili Davide Sodero (Dax), Andrea Nrd, Emanuele Barbè, Riccardo Falconelli e tutto lo staff 'by Cele' hanno aperto e chiuso la serata; nel frattempo gli sport andavano avanti come se nulla fosse e il programma è proseguito ugualmente a ritmo serrato.

In tutta questa festa nemmeno una pecca? No, niente di cui lamentarsi, anche se il volume dell'audio a volte faceva le bizze. Si tratta di una critica davvero eccessiva se si pensa alla portata della serata. Michele Belletti, Marco Gatti e combiccola - ribadiaboli - sono riusciti nel miracolo di rendere Novara una città davvero di respiro europeo. Se si pensa che la parte musicale è iniziata dai portici di un locale per gli aperitivi del centro tre anni fa e che quella sportiva invece è partita a mo' di sfida all'ombra del Castello nella vicina Galliate una dozzina di anni fa, capiamo quanta strada è stata fatta. E quanta ancora ce n'è da fare.

Di questo gli organizzatori e i 150.000 visitatori previsti in città sino alla conclusione di domenica 10 luglio, lo sanno bene...

Gianmaria Balboni