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TROPPO FORTE IL TRISSINO PER L’AZZURRA

Finisce 13-4 una sfida comunque divertente e ricca di gol e occasioni

Novara - Una partita intensa, anche molto bella sia dal punto di vista tecnico che tattico, con l’Azzurra Novara nel ruolo scomodo di sparring partner nei confronti dei ‘marziani’ del Trissino, ora matematicamente vincitori della regular season e favoritissimi per la conquista dello Scudetto 2025. I novaresi dal canto loro ci hanno messo molta grinta, riuscendo ad inizio di 2° tempo a giocare un bel match e a recuperare parte dello svantaggio, prima dello scossone finale dei veneti, che hanno un organico stellare con Nazionali italiani (su tutti Cocco, Malagoli, Davide Gavioli e Sgaria) e giocatori di gran classe (Alvarinho e Jordi Mendez giusto per fare qualche nome a caso…) Inizialmente il nuovo tecnico dei padroni di casa Santos Pinto punta su: Sgaria, Malagoli, Cocco, D. Gavioli e Alvarinho. Campanati risponde con: Scarso Granados, Maniero, Gabriele Gavioli, Vega e Cardella. Il baluardo novarese dura 4’, poi Davide Gavioli con una doppietta rompe gli indugi; ma poco dopo Ortiz al termine di una bella azione corale in tuffo accorcia e si prende i meritati applausi del numeroso e sportivo pubblico del Pala Dante. Alvarinho, Mendez e Malagoli finalizzano giocate veloci, quasi da play-station e si capisce che la partita non ha più storia, anche se nel finale Menendez (altra bella rete) e altri due gol di Alvarinho fissano il risultato sul 7-2 con cui si va al riposo. Da notare a pochi istanti dalla fine il blu esibito a Maniero per proteste.

Nella ripresa si riparte con l’Azzurra in inferiorità numerica, ma i ragazzi resistono, anche grazie alle parate di Bernardelli, debuttante in campionato e subentrato in porta al posto di Scarso Granados. Anzi: fallo di Malagoli e tiro diretto di Menendez che accorcia. Subito dopo capitan Brusa è bravissimo a realizzare un’altra rete di ottima fattura e il tabellone segna un 7-4 con i padroni di casa per la prima volta un pochino impensieriti, forse per la fatica per il recente impegno di Champions League di 3 giorni prima in Spagna. Il tecnico del Trissino chiama time-out, inserisce dalla panchina il duo Cocco-Malagoli e la squadra inizia a girare a meraviglia e dal 14’ al 22’ (in nemmeno 8’) segna la bellezza di 6 reti: 4 Mendez, Davide Gavioli e Alvarinho a suggellare il definitivo 13-4, con Vega che nei minuti finali su rigore per fallo su Menendez colpisce il palo.

“Loro sono una squadra che gioca a memoria e un hockey di ottima qualità – ha commentato coach Campanati a fine gara – ma noi non possiamo concedere 4-5 palle-gol così, per evidenti errori difensivi. Ora lavoreremo sodo perché da sabato prossimo, 12 aprile, ogni partita sarà una finale!”

Al Pala Dal Lago è atteso il Grosseto di mister Massimo Mariotti per l’ultima giornata della regular season; dopo Pasqua invece cominciano i play-out che impegneranno la squadra sino a fine maggio per la conquista della salvezza in A1.