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UN NOVARA FC INCEROTTATO TROVA UN ALTRO PARI...

Finisce 1-1 la sfida del 'Piola' contro la Virtus Verona

Novara Nel secondo anticipo del venerdì che, come per la settimana precedente, si gioca sempre al Piola di Novara, Zanchetta arriva alla sfida con ancora troppi infortuni. Oltre al trascinatore Da Graca non ancora al meglio, entrato comunque a gara in corso, ha dovuto fare a meno del difensore Lorenzini, di Bertoncini che ha dato forfait al primo minuto di gioco, del ricaduto Morosini e di Collodel che nell’ultima rifinitura ha riscontrato un affaticamento muscolare. Il fac-totum Gigi Fresco invece, presidente e allenatore ininterrottamente della propria squadra dal 1982, capace di portare la società che guida dai campi di III Categoria alla Lega Pro (rimanendo un simbolo raro, nel vero senso della parola, da trovare nel calcio di oggi moderno), arriva allo scontro con due sconfitte consecutive: la prima contro il blasonato Lr Vicenza al 'Menti' e l’ultima, la più recente, in casa con la Pro Patria. Ma al di là dell’importanza del match e della necessità per il Novara di continuare la striscia di vittoria, verrà comunque tributato dalla tifoseria, sia all’ingresso in campo che alla fine dei 90', ringraziando a fine gara i tifosi per l’accoglienza ricevuta. Per quanto riguarda il match, le due squadre giocano una partita ricca e equilibrata, divertente anche per gli spettatori neutrali, il cui pareggio finale è forse il risultato più giusto. I piemontesi si meritavano sicuramente qualcosa di più nel finale, per lo sforzo e la volontà di riscattarsi... I veneti, quasi a sorpresa, hanno trovato il vantaggio iniziale con De Marchi: pallonetto in movimento che supera il portiere Boseggia. La squadra di Zanchetta per 10-15 minuti fatica a reggere il colpo, rischiando di andare sotto anche di due reti, ma al 42' Khailoti riporta il Novara in partita. Il pareggio arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione piazzato di Ranieri, mischia in area di rigore, il difensore italo-tunisino si allunga e con la punta del piede trova la rete. Da lì a poco i gaudenziani torneranno in gara, andando vicino al 2-1 con Ranieri su corner, con Lanini su diverse punizioni (che potevano essere sfruttate meglio) e infine a 5' dallo scadere con il giovane Arboscello.

Per quanto riguarda lo spirito e  la qualità sul terreno di gioco, al di là del pareggio finale che serve a ben poco, si è visto una squadra più propositiva nel possesso e nella creazione del gioco. Certo, le prestazioni di Lanini e Alberti non sono state delle migliori, così come quella di un Da Graca, che ha dovuto stringere i denti per essere in campo, ma i progressi iniziano a vedersi. Rimane come sempre la consapevolezza che ci dovremo abituare fino all’apertura del mercato di riparazione, per rinforzare il punto dolente: un attacco che fatica a finalizzare. Perché, come anche detto dall’allenatore a fine gara, le occasioni ci sono state - e anche più delle ultime partite, ma è mancato ancora quel qualcosa in più per trovare la rete.

Adesso all’orizzonte c’è la Pergolettese, sabato 1° novembre alle ore 14.30 al Voltini di Crema, anch'essa nella stessa situazione del Novara.

L’allenatore Zanchetta ha così commentato l’ottavo pareggio sugli undici punti fino ad ora collezionati: "C'è rammarico, perché quando giochi bene per 60' e alla prima disattenzione prendi gol, la partita poi si complica". Abbiamo avuto tante occasioni, sotto porta, che non abbiamo saputo sfruttare".

Nicolò Gentilcore

Novara: 1 Boseggia, 5 Bertoncini (VC) (3′ 6 Citi), 7 Lanini (61′ 20 Da Graca), 8 Di Cosmo, 9 Alberti (77′ 90 Perini), 10 Donadio, 15 Khailoti, 17 Dell’Erba (77′ 72 Agyemang), 21 Ranieri (C), 70 Valdesi, 99 Basso (61′ 36 Arboscello). A disposizione: 12 Rossetti, 16 Raffaelli, 3 Lartey, 4 Malaspina, 11 Ledonne, 19 Collodel, 27 Deseri, 65 Cortese, 71 D’Alessio, 79 Faye. All.: Andrea Zanchetta

V. Verona: 22 Sibi, 5 Fanini, 6 Daffara (C) (46′ 28 Patanè), 9 De Marchi (VC), 23 Toffanin, 29 Saiani (61′ 7 Amadio), 30 Gatti, 39 Mancini (46′ 10 Zarpellon), 75 Bassi, 80 Bulevardi, 95 Munaretti. A disposizione: 2 Alfonso, 12 Scardigno, 3 Cielo, 4 Lodovici, 14 Di Virgilio, 20 Fiorin, 21 Muhameti, 25 Filippi, 44 Pagliuca, 47 Cuel, 70 Devoti, 90 Odogwu. All.: Luigi Fresco

Arbitro: Andrea Zoppi della sezione di Firenze.  Assistenti: Gianluca Scarnovi di Imola e Angelo Mazza di Reggio Calabria. Quarto uomo: Edoardo Gianquinto di Parma. Operatore FVS: Nicola Di Meo Nichelino.  

Ammoniti: 20′ Basso (N), 42′ Daffara (V), 44′ Mancini (V), 79′ Valdesi (N), 88′ Zarpellon (V), 90’+7′ Toffanin (V).