Novara - Una beffa annunciata: la squadra, la dirigenza e chi altri ne fa parte, ogni occasione è buona per lamentarsi; giustificazioni e scuse per dimostrare la loro buona fede. Una beffa in tutto, proclami di serie B, proclami di stadio pieno, proclami di chissà quali soddisfazioni, ma la beffa più grande la stanno vivendo i tifosi; ennesima partita persa, ennesima figura ignobile di una squadra che ormai non esiste più, ma i tifosi ci sono, loro non mollano mai, spesso si dimentica che tifare Novara è molto faticoso, poche soddisfazioni e soprattutto episodi sempre poco chiari. E’ ormai passato il tempo di presidenti tifosi disposti a tutto pur di vedere il Novara a certi livelli; nessuno pensava di vincere il derby, loro secondi in classifica e noi praticamente in serie D, ma i derby sono famosi per dimostrazioni di rabbia, orgoglio e amore per la propria maglia. La rabbia forse c'era, ma quella dei tifosi, riuniti fuori dallo stadio per far sentire la propria voce; i cori si sentono fino in tribuna, una dimostrazione d'amore commovente, che qualcuno non sembra apprezzare, visto che, nel giro di pochi minuti, le Forze dell'ordine si presentano con macchine fotografiche e telecamere per riprendere gli ultras mentre fanno il loro dovere di “attaccamento” alla maglia e loro, incolpevoli, si vedono costretti all'abbandono della zona, per evitare guai peggiori. Tengo a sottolineare che il loro supporto funzionava, visto che, insperatamente, il Novara era in vantaggio e mi chiedo, inoltre, cosa se ne facciano di tutti questi video la su in torretta. I tifosi sono costretti ad andar via e torna il solito vergognoso Novara, idee non ci sono mai state ma almeno c'era la grinta. La partita comincia col Novara che schiera sin dal primo minuto uno dei 2 nuovi acquisti: Rossetti. Non succede nulla fino al 15’ quando Lanini intercetta un retropassaggio vercellese e insacca, 1-0 per il Novara; tutti increduli in tribuna, il Novara comunque continua a giocare e ci crede, Panico con un tiro da fuori crea una bella occasione, un cross centro area che nessuno intercetta ma, quando tutto sembra girare favorevolmente per noi, Migliorini si becca il secondo giallo e lascia il Novara in 10; un Novara, fino ad a questo momento, ordinato e diligente. Il secondo tempo si apre drammaticamente, dopo pochissimi minuti Emanuello con un tiro da lontano buca Lanni, al 52’ il Vercelli si ripete, Comi insacca con difesa del Novara molto disattenta. Bianchi imita Migliorini, fallo, doppia ammonizione e via sotto la doccia. Situazione drammatica con un Novara in 9 uomini in campo e sotto 2-1, succede praticamente più nulla, si cerca di limitare i danni per evitare un risultato più pesante con un Vercelli che si accontenta del risultato e non spinge più. Ormai non si contano più i giorni che non vinciamo una partita, la situazione peggiora sempre di più, si condanna chiunque, dall'allenatore ai giocatori, ma noi sappiamo che il colpevole è uno solo. Si parla in continuazione di nuove proprietà che si fanno avanti, da tifoso non saprei cosa consigliare, cosa proporre, ma di certo chi comanda adesso deve andare via il prima possibile, senza fare ulteriori danni; il tempo per salvare la categoria c'è, bisogna vedere se vogliono...
Domenica prossima si giocherà a Lucca, altra squadra toscana sul nostro cammino; ultimi in classifica ma con una leggera ripresa, tifoseria a noi amica, gli auguriamo il meglio, ma non domenica. Noi dobbiamo vincere, una sconfitta in casa dell'ultima della classe distruggerebbe ancora di più il morale, se ancora ne è rimasto.
Maurizio Ciniello - Ultras Novara