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Una no hit di Brent Buffa regala ancora una speranza al Baseball Novara

Brent Buffa

Novara - Un Brent Buffa (nella foto) formato regale dona al Baseball Novara ancora una chance di giocarsi la salvezza: la sua splendida no hit colta nel match serale del doubleheader contro il Senago Milano nell’ultimo weekend ha infatti ridato fiato alle speranze dei novaresi che, dopo la sconfitta nella partita del pomeriggio, sembravano essersi ridotte al lumicino. Ora, il prossimo sabato il team di manager Macias sfiderà, ancora in casa, sul terreno amico del Provini, il forte Collecchio in quello che sarà l’ultimo incontro del campionato di serie A. Solo con un doppio successo i piemontesi potranno garantirsi matematicamente la salvezza, mentre un pareggio potrebbe non bastare visto che Crocetta e Oltretorrente, le altre due formazioni in lotta per la permanenza nella massima serie e che li precedono di una partita, sfidandosi in uno scontro diretto ad alta tensione potrebbero mantenere inalterato il loro vantaggio dividendosi la posta in palio. Un arrivo a pari merito con qualunque delle altre avversarie o con entrambe sarebbe invece favorevole ai novaresi, in vantaggio per il coefficiente punti negli scontri diretti.

Venendo alle partite di sabato scorso, nel pomeriggio il partente locale Simone Visentin si sfida contro l’ospite Jacopo Piccini: l’avvio dei padroni di casa non è positivo e subito al primo inning subiscono un punto con Banfi, autore di un singolo e in seconda su rubata, portato a casa da una valida di Beltre. I novaresi pareggiano al 3° con lo stesso schema, singolo più  rubata di Varalda e Vargas che spinge a casa il compagno con un single hit, ma i lombardi rimettono il naso avanti al 5° grazie a due valide di Milani e Banfi, con il primo che sigla il 2 a 1 approfittando di una disattenzione della difesa di casa. Da quel momento in poi i novaresi non riescono a essere più incisivi e in 5 attacchi, grazie anche a un buon rilievo di Marzullo, batteranno solo due singoli e otterranno una base per ball ma non riusciranno a raggiungere nemmeno il sacchetto di seconda base per mettere pressione alla difesa ospite che  così controllerà facilmente il risultato.

Con il morale sotto i tacchi, la sera il Novara schiera la propria bocca da fuoco Brent Buffa sul monte di lancio nel secondo match opposto a Matteo Gargamelli: l’italo-americano, che nell’annata, nonostante numeri eccellenti (0,94 di ERA su 108 inning lanciati e 9 complete game, con 111 strike out al proprio attivo), ha vinto solo 3 match, anche a causa di un attacco che si è dimostrato asfittico contro lanciatori avversari di buon profilo (stranieri o italiani che fossero), sfodera una delle sue performance migliori e non concede alcuna valida alla squadra ospite. I milanesi rischiano di andare a punto lo stesso a causa di un paio di errori difensivi, ma fortunatamente la difesa si rimette in carreggiata e, oltre a garantire a Buffa una storica no hit, la condisce con un prestigioso shutout. La difesa del Senago, invece, è completamente fuori fase: commette già due errori nel primo inning consentendo il primo vantaggio al Novara e poi ne effettua altri 6 nel corso della serata, favorendo un attacco di casa comunque abbastanza produttivo ma sciupone (saranno ben 13 gli uomini lasciati in base a fine incontro dal Novara). Dopo un ulteriore allungo al 5° inning grazie a un doppio di Munforte, spinto a casa da un singolo di Graveran, al 6° una striscia di 3 punti garantita da tre valide di Vargas, Santa Cruz e Munforte, quest’ultima sul rilievo Vialetto, e da altri due errori della difesa ospite sancisce lo scarto decisivo. Il 6 a 0 finale è siglato all’8° da Santa Cruz, autore di un triplo, e condotto a casa da Munforte.