Trecate - Uno psicodramma: così si può definire l’ultimo mese del BCT che anche nella lunga trasferta ligure ha dovuto cedere nell’ultimo quarto l’onore delle armi ai padroni di casa che con tenacia hanno saputo ribaltare una partita che sembrava ormai vinta dal Basket Club Trecate. Stesso copione di un film che ormai si ripete da parecchio tempo e che ha fatto sì che Trecate perdesse una partita in maniera del tutto analoga alla trasferta di Domodossola o all’ultima partita casalinga giocata in casa contro Sarzana settimana scorsa.
Poco di nuovo da raccontare e da registrare dunque rispetto alle ultime uscite: Trecate deve far a meno di Martinetti appiedato dal giudice sportivo per un’inibizione dovuta a presunte minacce nei confronti degli arbitri al termine della partita con Sarzana, ma ritrova Tramona non ancora al meglio ma che stringe i denti per essere a disposizione di coach Ferri.
In avvio i padroni di casa sembrano partire forte, con Valerio e Alunni già sugli scudi in avvio e tanti palloni giocati nel pitturato per il neo acquisto Brunetti. Il BCT però regge il colpo grazie alla gran prestazione sotto le plance del sopracitato Tramona e di Pioggia, il quale anche in fase realizzativa riesce a dare la giusta verticalità alla squadra (saranno 16 i punti per lui a fine partita) e alle realizzazioni dalla lunga distanza di Cantone e Scarabello particolarmente precisi in avvio di partita. Così Trecate dopo un primo quarto chiuso in svantaggio di 3 lunghezze, nella seconda ma soprattutto nella terza frazione riesce a costruirsi un vantaggio importante che arriva a metà del terzo periodo anche sopra i 15 punti di margine, riuscendo abilmente a contenere le bocche da fuoco liguri e attaccando con fluidità il ferro.
E’ nell’ultima frazione però che si consuma un vero e proprio suicidio da parte degli ospiti: Follo allunga la difesa a tutto campo portando pressione e notevoli grattacapi ai ticinesi che vanno in apnea perdendo palloni in rapida sequenza dalle rimesse in gioco, non riuscendo a costruire nessun gioco per una rimessa efficace. Follo trova la via del canestro con continuità e guadagna fiducia, Trecate entra in un vortice di sfiducia da cui non riesce ad uscire permettendo all’I.G.M. di rientrare a contatto e di sorpassare nell’ultimo minuto. I secondi finali sono di incredulità per i ragazzi in campo, i sostenitori e lo staff, che rivedono gli stessi identici errori e fantasmi della settimana precedente.
Alla sirena Follo festeggia una partita che sembrava ormai persa, Trecate si avvia mestamente verso casa, con tanti pensieri per la testa e soprattutto tanta confusione, a fronte di un record di 2 vinte e 12 perse ad una giornata dal termine del girone d’andata che costa al BCT l’ultimo posto in solitaria in graduatoria.
Se a questo aggiungiamo che le dirette concorrenti nel turno di questa settimana hanno centrato tutte la vittoria, ora il BCT deve seriamente iniziare a preoccuparsi visto che il divario dal gruppo salvezza sta iniziando a sembrare incolmabile.
Tanto a cui pensare e un esame di coscienza doveroso per la truppa trecatese. Non soltanto per chi scende in campo, ma anche per tutto l’ambiente che si trova oggi in una situazione molto difficile. Ritrovare la serenità e la determinazione facendo tesoro dei propri errori è la chiave per voltare pagina, anche in considerazione del fatto che nonostante alcuni vuoti durante il corso di questo avvio di stagione, il BCT ha dimostrato, con tutti i limiti del caso di cui si è più volte parlato, di potersi giocare le proprie carte per la salvezza.
La sosta dunque casca a pennello, sempre che ci sia la volontà da parte di tutti di rimboccarsi le maniche per la causa, senza rimorsi o rimpianti, ma solo con la consapevolezza dei propri mezzi. Il che, ad oggi, non sarebbe cosa da poco.
I.G.M. FOLLO – BASKET CLUB TRECATE 76-72 (23-20, 13-21, 15-24, 25-7)
BCT: Scarabello 11, Taffettani 11, Pioggia 16, Lattuada 9, Tramona 6, Bertelà ne, Colombo ne, Cantone 12, Canavesi 1, Gambaro 6. All.re: Ferri