Torino - Approvata su iniziativa dell'assessore allo sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris una delibera che destina 850.000 euro a favore dello sport piemontese. Di questi, 400.000 euro saranno destinati al finanziamento di progetti di cultura sportiva e alla realizzazione di iniziative per lo sport di base. I progetti, selezionati tramite apposito bando ad evidenza pubblica, dovranno essere ispirati alla Settimana Europea dello Sport - EWoS, prevista dalla Commissione Europea nella settimana dal 7 al 13 settembre 2015 e volta a promuovere la partecipazione sportiva e l'attività fisica nei Paesi membri dell’UE. Il contributo della Regione Piemonte andrà a sostenere nella misura del 50% le spese degli Enti locali, anche in forma aggregativa, che proporranno attività con l’obiettivo dicoinvolgere il maggior numero di cittadini per invitarli a modificare il loro stile di vita e renderlo più sano e consapevole.
250.000 euro sono stati destinati dalla Giunta per la manutenzione straordinaria di impianti sportivi per sostenere i ritiri pre-campionato di squadre di livello nazionale ed internazionale di diverse discipline sportive, mentre 190.895 euro saranno investiti per la ristrutturazione, l'adeguamento, il miglioramento funzionale degli impianti sportivi per lo svolgimento di campionati e manifestazioni sportive di rango nazionale ed internazionale già inseriti nei calendari federali, con particolare attenzione alle manifestazioni acquatiche. In questo caso i contributi, in conto capitale, saranno concessi in base alla formulazione di apposite graduatorie di idoneità dei progetti a Comuni, Federazioni sportive, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva, Società e Associazioni Sportive senza scopo di lucro.
“Un provvedimento che va nell'ottica del sostegno ai Comuni e dello sport di base. - ha dichiarato Ferraris -. Abbiamo lavorato per un progetto che valorizzasse al massimo le poche risorse disponibili e le impiegasse in maniera diretta, privilegiando il rapporto tra il territorio e la cittadinanza. Questa misura ci insegna come nei momenti più difficili la collaborazione tra enti e soggetti diversi diventi una necessità ed uno stimolo per promuovere l’incontro tra lo sport e la popolazione e per diffondere la cultura dello sport per tutti”.